⏰ Mi è cambiato il tempo, il suo trascorrere, il suo divenire, il suo scandire. Ho tante date in testa in questo anno così pieno zeppo di cose, di cambiamenti, di notizie, di arrivi e partenze, di ospiti scomodi e inattesi. Mi è cambiato perché tutto ciò che avevo pianificato e tutte quelle che erano le mie splendide abitudini a cui avevo un attaccamento morboso si sono totalmente disintegrate.
♾️ Il primo grande cambiamento: il trasloco. Traslocare significa passare da una casa all'altra, da una dimensione all’altra, da uno spigolo della porta a un altro. Significa rimodulare, buttare, fare spazio, conservare, lasciare, mantenere, morire, rinnovare.
Ricordo bene quel giorno, il 6 aprile, la data del compleanno di una mia allieva, quel giorno non facevo altro che piangere e toccare ogni singolo pezzetto di quella casa che conservava tutti i ricordi dei giorni trascorsi in famiglia. Pianti notturni, ritardi a scuola, pranzi in famiglia, pigiama party con adolescenti iperattivi, liti isteriche tra sorelle, pianti, sorrisi, pizza, amore, sorprese. Ogni piccolo anfratto di quella casa era custode di un ricordo... e io me li accarezzavo tutti, uno ad uno, ogni parete era impregnata di voci, di suoni, di immagini.
Poi la solitudine... Totale.
🐶 Da 4 più il cane passo a 1 meno, cioè io e meno io. Rimettere insieme quella parte di me sopita, ovvero me stessa e il mio tempo a disposizione. Le giornate erano una corsa all'organizzazione quasi maniacale tra pratica, spesa, pranzi e cene, uscite del cane e le lezioni in Shala. Poi… puf… tutto si stravolge, tutta la mia vita privata si proietta in un'altra dimensione.
💜 Ed eccomi qui ad avere tempo per leggere, scrivere, studiare, riflettere e meditare. Che dire… imparare a conoscersi attraverso i cambiamenti, attraverso le perdite e rinnovarsi.
La pratica ce lo insegna ogni giorno ma spesso tra il dire e il fare c’è di mezzo E IL ( Elio e le Storie Tese cit.) e quella congiunzione non sempre è fluida e liscia ma richiede fatica, accettazione.
📦 Ho ancora qualche scatolone da sistemare, qualche ricordo da incasellare, i quaderni delle elementari, le foto, i giochi della Wii, ancora qualcosa che deve trovare la sua collocazione. Ancora qualcosa in sospeso che lentamente troverà il suo posto, il suo cassetto, il suo baule dei ricordi. Ed io troverò il mio nuovo tempo. La vita non smette mai di metterci alla prova, forse sarebbe noioso il contrario.
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