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Maria Cristina Masserenti

Lezioni online ... oltre la telecamera!

“Ragazziii vi avverto .. io ho lezione alle 18.30, ok?“


Uno dei tanti giorni di quarantena in cui, come molti miei colleghi, svolgo le lezioni online da casa. Oltre la telecamera del tablet o del dispositivo elettronico che fa da tramite tra me e gli allievi accade l’inverosimile. Figli? 3. Tra i 14 e i 19 anni, ok bene bè sono grandi, si certamente già già... cane? Si ce l’abbiamo 1. Lezione tipo, posiziono la telecamera, avviso con grande anticipo che inizierò la lezione...silenzio tombale.


Molto bene mi dico, stavolta nessun intoppo, si stanno allenando insieme in quel micro spazio esterno così prezioso in questi giorni. Prima di iniziare la lezione ci si saluta e in sottofondo, dalle altre case, arrivano risate e chiacchericci, gatti e cani che attraversano lo spazio della telecamera, poi si comincia. Si spengono i microfoni, qualcuno spegne la telecamera qualcuno la lascia accesa... Uno Spazio vitale non solo per me ma anche e sopratutto per chi partecipa, un momento dedicato alla propria pratica in condivisione, che nonostante la distanza e la fibra, percepisci l’energia che si diffonde e l’unione si coagula. A lezione iniziata, momento doccia e il rumore del fon si propaga lungo le scale, ah si perchè la mia postazione è in mansarda dove non ci sono porte ma lo spazio funzionale per l’inquadratura, cane che abbaia perchè è l’ora della pappa e vede passarsi davanti la ciotola con il riso le verdure e la carne, ma esce dal frigo e va riscaldata, 30 secondi di pura aquolina... la pizza va condita, io tanta mozzarella, no poca, pomodoro, no bianca e dall’alto della mia postazione percepisco litigi a bassa voce (non troppo) per le quantità e le modalità di cottura.... e alloraaaa... mi concentro sul respiro, sulla sequenza e tutto diventa fluido, tutto entra a far parte della pratica, divento calma nonostante le interferenze.


La mia capacità di concentrazione si fa sempre più elevata e così tutto scorre come l’acqua del fiume che incontra i massi e gli ostacoli lungo il suo corso ma scorre, scorre... e alla fine tutto è parte di tutto... La pratica che ti assorbe, il respiro che ti guida e la mente si concentra sul presente. Termina la lezione e sento dentro di me quiete e mi immagino che anche nelle altre case, qualcuno aspetterà la mamma o il papà per mangiare, un gatto la sua pappa e un cane la sua pallina, qualcuno che attende una videochiamata e qualcun’altro un messaggio dopo una giornata intera nella solitudine della propria casa lavorando in smart working. Suona il citofono, è il corriere, a quest’ora ?? ... andate ad aprireeeeeeeee!!!!


– Cristina

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